La Valle San Martino
La Valle San Martino è un verde anfiteatro affacciato sulla parte terminale del ramo lecchese del lago di Como, dove questo declina a fiume Adda.
In passato è stata testa di ponte tra Venezia e Milano, oggi è a cavallo tra la Provincia di Lecco e quella di Bergamo, il punto di incontro di due ambiti territoriali: nei secoli è sempre stata una ‘Terra di mezzo’, di confine.
I nove comuni che la costituiscono sono Pontida, Caprino Bergamasco e Cisano Bergamasco (appartenenti alla provincia di Bergamo) e Calolziocorte, Carenno, Erve, Monte Marenzo, Torre de' Busi e Vercurago (appartenenti alla provincia di Lecco).
La superficie complessiva è di circa 64 chilometri quadrati, un territorio di ancestrale bellezza che dalle acque del Lago di Garlate e del fiume Adda con i suoi canneti risale per le verdi balze coltivate in collina fino ai monti rocciosi, primo fra tutti il Resegone con le sue nove punte principali e i rilievi dell’Albenza che separano i versanti della Val Imagna in provincia di Bergamo.
Da visitare ed ammirare la Rocca di Somasca (detta dell’Innominato) a Vercurago e la valletta di San Girolamo Miani, il Castello di Rossino (frazione di Calolziocorte), la Torre duecentesca di ‘Tuzzano Rota’ a Carenno, le Torri del centro storico di Caprino Bergamasco, il Castello di Cisano già esistente nel 1104 e la Torre di Odiago (Pontida, secoli XIV-XV), il Monastero di S. Maria del Lavello a Calolziocorte con il suo cinquecentesco chiostro maggiore e la chiesa e gli affreschi di S. Margherita a Monte Marenzo (sec. XIV), la chiesetta della valle dei Morti sopra Carenno con le caratteristiche danze macabre affrescate.
Imperdibili gli antichi nuclei di Nesolio (ad Erve), Colle di Sogno (Carenno) e Odiago (Pontida) e il museo storico dei muratori Cà Martì a Carenno, Villa De Ponti e il Giardino Botanico a Calolziocorte, San Michele di Torre de’ Busi sullo strapiombo della Sonna, il passo del Pertus con il suo laghetto e Valcava.
Maggiori informazioni sul dépliant di promozione turistica denominato 'Valle San Martino - Bella Scoperta!' curato dalla Rete Turistica Val San Martino (sito ufficiale www.valsanmartino.it), scritto in italiano ed in inglese e scaricabile in formato .pdf a questo indirizzo.
Altre utili informazioni sono recuperabili dai siti delle istituzioni della Val San Martino, i link sono presenti su questa pagina.
Raccomandiamo inoltre la visione della ricca raccolta di foto e cartoline storiche ‘La Valle come era’.
In passato è stata testa di ponte tra Venezia e Milano, oggi è a cavallo tra la Provincia di Lecco e quella di Bergamo, il punto di incontro di due ambiti territoriali: nei secoli è sempre stata una ‘Terra di mezzo’, di confine.
I nove comuni che la costituiscono sono Pontida, Caprino Bergamasco e Cisano Bergamasco (appartenenti alla provincia di Bergamo) e Calolziocorte, Carenno, Erve, Monte Marenzo, Torre de' Busi e Vercurago (appartenenti alla provincia di Lecco).
La superficie complessiva è di circa 64 chilometri quadrati, un territorio di ancestrale bellezza che dalle acque del Lago di Garlate e del fiume Adda con i suoi canneti risale per le verdi balze coltivate in collina fino ai monti rocciosi, primo fra tutti il Resegone con le sue nove punte principali e i rilievi dell’Albenza che separano i versanti della Val Imagna in provincia di Bergamo.
Da visitare ed ammirare la Rocca di Somasca (detta dell’Innominato) a Vercurago e la valletta di San Girolamo Miani, il Castello di Rossino (frazione di Calolziocorte), la Torre duecentesca di ‘Tuzzano Rota’ a Carenno, le Torri del centro storico di Caprino Bergamasco, il Castello di Cisano già esistente nel 1104 e la Torre di Odiago (Pontida, secoli XIV-XV), il Monastero di S. Maria del Lavello a Calolziocorte con il suo cinquecentesco chiostro maggiore e la chiesa e gli affreschi di S. Margherita a Monte Marenzo (sec. XIV), la chiesetta della valle dei Morti sopra Carenno con le caratteristiche danze macabre affrescate.
Imperdibili gli antichi nuclei di Nesolio (ad Erve), Colle di Sogno (Carenno) e Odiago (Pontida) e il museo storico dei muratori Cà Martì a Carenno, Villa De Ponti e il Giardino Botanico a Calolziocorte, San Michele di Torre de’ Busi sullo strapiombo della Sonna, il passo del Pertus con il suo laghetto e Valcava.
Maggiori informazioni sul dépliant di promozione turistica denominato 'Valle San Martino - Bella Scoperta!' curato dalla Rete Turistica Val San Martino (sito ufficiale www.valsanmartino.it), scritto in italiano ed in inglese e scaricabile in formato .pdf a questo indirizzo.
Altre utili informazioni sono recuperabili dai siti delle istituzioni della Val San Martino, i link sono presenti su questa pagina.
Raccomandiamo inoltre la visione della ricca raccolta di foto e cartoline storiche ‘La Valle come era’.